i trattamenti

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Mi prendo cura della vostra salute con professionalità e dedizione

Per questo motivo all’inizio della visita, per comprendere il paziente in ogni aspetto della sua vita e non solo al sintomo, vi ascolterò e vi farò domande (questo accadrà ad ogni visita, ma in particolare modo durante la prima visita, che ricordo è GRATUITA)

strumentazione biofeedback

Pur mantenendo Il trattamento esclusivamente manuale, Occasionalmente unisco l'utilizzo di strumentazione per il Biofeedback (metodica per cui stò studiando per ottenere la certificazione di livello 2) al fine di raccogliere dati numerici che si aggiungano a quanto percepito palpatoriamente e che possano essere così trasmessi ad altri professionisti sanitari, non viene utilizzata la metodica di training. 

aggiornamenti costanti

Mi piace apprendere e sviluppare le mie capacità per offrirvi sempre qualcosa in più.Per questo motivo periodicamente frequento corsi di aggiornamento o altro.

Biofeedback

Durante una sessione di biofeedback, al paziente vengono attaccati elettrodi alla pelle che inviano informazioni a un computer in merito alle attività fisiologiche. Le misurazioni vengono poi visualizzate su un monitor e, partendo da quelle, è possibile individuare quali atteggiamenti fisici e/o emotivi siano associati alle modificazioni delle attività analizzate.

terminato i corsi di livello I e II, a breve esame per il III livello e inizio CORSO BIOFEEDBACK DELLA VARIABILITÀ DELLA FREQUENZA CARDIACA (HRV).
La formazione fornita dai corsi base e il superamento dell'esame. di livello II non certifica alcuna competenza pratica MA:
  • Registrare le principali misurazioni psicofisiologiche (conduttanza cutanea, elettromiografia di superficie, respirazione, frequenza cardiaca, temperatura periferica)
  • Riconoscere i principali patterns caratteristici di ciascun segnale.
  • Fornire un feedback adeguandolo ai singoli clienti.
  • Conoscere e a pplicare le principali misure quantitative per ciascun segnale.
LA CertificazionE di livello III certifica anche le competenze pratiche.
Mentre con HRV BIOFEEDBACK potrò aggiungere competenze relative la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e comprenderne i valori.

Osteopatia pediatrica

Completato con successo il primo anno di Post Graduate In Osteopatia Avanzata Pediatrica, specialità finalizzata a favorire il benessere del neonato e del bambino, portando benefici nel prevenire o curare disturbi quali: 
  • atteggiamenti posturali scorretti generati durante la gestazione e/o il parto
  • torcicollo miogeno
  • coliche intestinali gassose e stipsi
  • plagiocefalia posizionale (anomalia nella forma del cranio)
  • irritabilità e disturbi del sonno
  • atteggiamenti scoliotici
  • cefalee
 il trattamento manipolativo pediatrico/neonatale non è doloroso, Le tecniche utilizzate sono molto dolci e, poco profonde e invasive assecondano il movimento del neonato

I trattamenti

Tecniche di Bilanciamento Legamentoso

Tecniche Viscerali

Tecniche Craniali

Tecniche Di Energia Muscolare

Tecniche Articolatorie

Tecniche Fasciali

i miei trattamenti

L’osteopatia fonda le sue basi sul principio che l’essere umano rappresenti un’unità funzionale dinamica, il cui stato di salute è influenzato da fattori interni ed esterni e che abbia la capacità di autoregolazione attraverso i meccanismi che controllano il sovraccarico allostatico, ovvero la risposta agli stress.
Per questo motivo all’inizio della visita, con il desiderio di comprendere il paziente in ogni aspetto della sua vita e non interessandomi solo al sintomo, ascolterò la vostra narrazione e vi farò io domande (questo ad ogni visita e in particolare modo nella prima visita), sui vostri bisogni e aspettative, sul vostro generale stato di salute, su altri fattori che possano avere risvolti sulla vostra salute, su altre cure mediche che state seguendo o farmaci che state assumendo, valuteremo insieme gli esami strumentali che mi fornirete e segnerò tutto ciò nella vostra scheda personale. Le informazioni da voi fornite saranno assolutamente riservate.
Dopo aver ottenuto il vostro consenso passerò quindi ad esaminarvi in maniera accurata per potervi fornire una valutazione approfondita e dettagliato del vostro sistema corpo.
Mi piace usare il termine “sistema corpo” per ribadire il principio fondamentale dell’osteopatia per cui lo stato di salute di una persona è influenzato sia da fattori interni che esterni e c’è un collegamento fra le varie zone corporee, non si può e non ci si deve fermare al singolo sintomo.
Con la palpazione, sviluppata durante il corso di studi e il tirocinio clinico, posso riconoscere la disfunzione somatica, che si percepisce sul sistema muscolo scheletrico come manifestazione del dolore, dell’alterazione tissutale, della limitazione o perdita della fisiologica mobilità, conseguenze di una alterata funzione dei meccanismi che permettono gli adattamenti richiesti nelle diverse situazioni della vita (stress, fatica, performance, carichi biopsicosociali protratti nel tempo).
Vi chiederò di fare movimenti semplici per osservare postura e mobilità.

Durante la visita potete indossare, se vi è comodo, degli indumenti leggeri, per esempio maglietta e pantaloni tipo leggins. Se ne avrò la necessità (per esempio per osservare visivamente o per una valutazione palpatoria più precisa di una zona arrossata o gonfia) e solo dopo aver chiesto il vostro consenso, vi chiederò di sollevare momentaneamente l’indumento.
Se vi sentite a disagio modifico la valutazione o il trattamento in qualsiasi momento.

Occasionalmente utilizzo una strumentazione per il Biofeedback ( metodica per cui stò studiando per ottenere la certificazione di livello 2) al fine di ottenere dati numerici che si aggiungano a quanto percepito palpatoriamente e che possano essere trasmessi ad altri professionisti sanitari.
Utilizzo questa metodica solo per la raccolta di dati, non viene utilizzata la metodica di training.
Il trattamento che eseguirò rimarrà esclusivamente manuale.

I principi dell’ Osteopatia prevedono infatti che si intervenga con un approccio manuale attraverso il sistema muscolo scheletrico (muscoli, articolazioni, tessuto connettivale) che è in relazione con gli altri sistemi del corpo (circolatorio, respiratorio, nervoso, viscerale).
Fra il sistema muscolo scheletrico e gli altri sistemi (circolatorio, respiratorio, nervoso, viscerale) esiste una relazione funzionale oltre che anatomica.
Per cui attraverso il sistema muscolo scheletrico, con una manualità allenata unita ad una conoscenza approfondita dell’anatomia e della fisiopatologia dei vari organi ed apparati, agirò indirettamente sulla disfunzione presente nelle diverse aree, influenzandone il funzionamento.
Con il vostro consenso eseguirò un trattamento osteopatico scegliendo fra le tecniche osteopatiche quelle più idonee in riferimento alle vostre condizioni e nel rispetto delle vostre preferenze (Tecniche Craniali secondo il modello storico, Fasciali, Tecniche di energia muscolare, Tecniche di Bilanciamento Legamentoso,, Tecniche Articolatorie, Manipolazioni, Tecniche Viscerali)

Vi verrà sempre fornita una spiegazione esauriente di quello che ho riscontrato (diagnosi osteopatica), siete assolutamente liberi di pormi qualsiasi domanda sul trattamento in corso.
Quindi concorderemo insieme il piano di intervento adeguato che potrà comportare il coinvolgimento di un altro professionista sanitario per ulteriori indagini ( RX, RMN , visita specialistica ) o la stesura di un piano di trattamento osteopatico con eventualmente anche la richiesta di esercizi da eseguire in autonomia da parte vostra.

Vi spiegherò i probabili effetti del trattamento osteopatico e ogni reazione che
potreste avere a seguito del trattamento.

l'uso del biofeedback

Il Biofeedback è una tecnica per aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza e capacità nel regolare il proprio funzionamento fisiologico visualizzando segnali che provengono dal corpo.
Ha l’obiettivo di migliorare il benessere, la salute e le prestazioni della persona; viene principalmente utilizzato da professionisti quali Psicologi, Chiropratici e dai Fisioterapisti per programmi riabilitativi.

Il Biofeedback si avvale di strumentazione informatica e sensori applicati sulla superficie corporea del paziente. Durante la seduta di training il paziente riceve un feedback (visivo o uditivo) al raggiungimento della soglia attesa dei parametri (markers del SNA) considerati e sulla base dello specifico protocollo scelto dal terapista, favorendo la riproduzione dell’attività fisiologica desiderata.

Nel mio studio, coerentemente con la recente definizione ministeriale dell’osteopatia, non uso la strumentazione Biofeedback per il trattamento del paziente (Training Biofeedback) ma la utilizzo solo come complemento dell’anamnesi per avere dati numerici.

Per esempio in una problematica muscolare con l’ elettromiografia di superficie (sEMG) posso ottenere dei dati numerici sull’attivazione muscolare; per pazienti che hanno una respirazione sbilanciata fra la parte addominale e toracica posso utilizzare la suite sulla respirazione (Resp) per mostrare visivamente al paziente come sta respirando e quindi intervenire con appropriate tecniche osteopatiche e in questo caso anche con consigli ed esercizi da eseguire in autonomia.
I MIEI PAZIENTI

cosa dicono di me

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